Cinzia Fiaccadori racconta i portabiti crochet di famiglia

Cinzia Fiaccadori racconta i portabiti crochet di famiglia

Ho imparato fin da piccola ad aprire e curiosare dentro gli armadi dove trovavo tutto ben ordinato e organizzato. Nel tempo, mi sono stati insegnati i perché e i percome di ogni dettaglio. La nonna, titolare di una grande sartoria, non mi ha trasmesso l’abilità di realizzare cose con le mani, ma mi ha regalato il suo senso del bello e la passione per ogni dettaglio che sta dietro a forme, tessuti e colori.

I ricordi di portabiti, grucce e appendini

Ricordo almeno dieci tipi di portabiti, o grucce o appendini o stampelle, ognuno con la sua forma e la sua destinazione d’uso. C’erano quelli per i cappotti da uomo con le spalle molto larghe, ma anche, seppure diversi, per i cappotti e le pellicce da signora. Gonne e pantaloni, invece, venivano fissati con piccoli spilli dalla capocchia di vetro colorato a grucce dritte imbottite e rivestite. Le pinze o le aste di legno che oggi sorreggono pantaloni e gonne non erano ammesse sui tessuti della sartoria!

Fiaccadori - Toscanini
Fiaccadori - Toscanini

I dettagli dei portabiti rivestiti in crochet

E così, pian piano negli anni, mia mamma, che aveva il dono di saper fare, ha modernizzato la pratica della sartoria, passando da ometti imbottiti e rivestiti di lini colorati o sete, a ometti di legno chiaro comperati rigorosamente in Svizzera (fino a poco anni fa non pensavo li vendesse anche l’Ikea) e poi accuratamente vestiti all’uncinetto dalle sue mani capaci. I dettagli: anche il gancio era rivestito, gli ometti erano preparati in gradazioni di colore oppure tutti dello stesso colore e finiti con un bel fiocco di raso di seta intorno al “collo” del gancio.

Grucce a uncinetto per ogni occasione

Tutti i regali dei primi nati delle mie amiche sono stati 6 ometti taglia bebè fatti da mamma Lola.
Ora, nella cabina armadio, tutte le mie camicie sono appese su ometti fatti all’uncinetto dalla mamma, li conservo sempre in un sacchetto di ometti di legno ancora da rivestire, insieme a un gomitolo di cotone giallo e i “ferri del mestiere”.
Sono fortunata, posso ancora contare sul lavoro e la passione della mamma per questi piccoli, grandi oggetti che sono i portabiti, chi non può, invece, li trova da Toscanini!

Fiaccadori - Toscanini

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